Osservatorio Sociale sullo Sviluppo e sulla Criminalità in Sardegna (OSCRIM)
L'Osservatorio Sociale sullo Sviluppo e sulla Criminalità in Sardegna (OSCRIM), diretto dalla Prof.ssa Antonietta Mazzette, documenta l’evoluzione delle forme che assume la criminalità nell’Isola attraverso l’analisi dei reati rappresentativi della violenza
Tra le attività principali:
- il monitoraggio giornaliero dei crimini attraverso la stampa quotidiana (la Nuova Sardegna, L’Unione Sarda);
- l’analisi dei dati Istat relativi alle statistiche sulla criminalità e sulla delittuosità a livello regionale finalizzata alla comparazione dei dati nazionali, regionali e provinciali nonché alla comparazione con il livello internazionale;
- l’analisi degli interventi di policy orientati alla lotta contro la criminalità;
- la predisposizione di nuovi standard di rilevazione che rispondano alle esigenze di informazione delle Istituzioni del territorio (Questure, Procure, Enti Locali ecc.) al fine di poter ottenere informazioni utili alla predisposizione di interventi di prevenzione e di repressione dei crimini.
Periodicamente sono disponibili i report di ricerca in cartaceo e supporto informatico.
Sotto la supervisione e il coordinamento della Prof.ssa Romina Deriu, l’Osservatorio studia e analizza, secondo una prospettiva locale, nazionale e internazionale, le dinamiche locali di sviluppo sia dal punto di vista socio-economico che dal punto di vista socio-educativo. L’analisi dei processi di sviluppo si rivela utile anche al fine di ricostruire le interrelazioni tra fenomeni sociali, elementi culturali e contesto ambientale che influenzano il manifestarsi della criminalità nell’Isola.
Notte europea dei ricercatori
Venerdì 27 Settembre 2024
Padiglione Tavolara, Sassari
Durante la notte europea dei ricercatori (European Researchers’ Night) che si è svolta a Sassari il 27 settembre 2024 presso il Padiglione Tavolara, i ricercatori OSCRIM hanno presentato alla cittadinanza gli ultimi studi nello stand del Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione.
Clicca qui per i QR code delle presentazioni proiettate durante l’evento.
Presentazione volume: La felicità non abita più qui
Martedì 24 settembre 2024, ore 11.00
Museo Archeologico, Olbia
Martedì 24 settembre 2024 alle ore 11.00 presso il Museo Archeologico di Olbia la rassegna letteraria “Sul filo del discorso”, organizzata dalla Biblioteca Civica Simpliciana e dall’Assessorato alla Cultura, ha ospitato la presentazione del libro “La felicità non abita più qui. Lo spaccio delle droghe in Sardegna” a cura di Antonietta Mazzette, ultimo volume dell’Osservatorio sociale sullo sviluppo e sulla criminalità in Sardegna (OSCRIM) dell’Università di Sassari.
L’evento si è aperto con i saluti del sindaco di Olbia Settimo Nizzi ed è proseguito con la presentazione del volume condotta da Gianni Caria, Magistrato della Procura della Repubblica di Sassari.
Sono seguiti gli interventi di Daniele Pulino e Sara Spanu, ricercatori dell’Università di Sassari e membri dell’equipe di ricerca dell’OSCRIM.
Ha concluso l’evento la responsabile dell’OSCRIM e curatrice del volume, Antonietta Mazzette.
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Clicca qui per guardare le interviste alla responsabile dell’OSCRIM e curatrice del volume, Antonietta Mazzette e ai ricercatori dell’Università di Sassari e membri dell’equipe di ricerca dell’OSCRIM, Daniele Pulino e Sara Spanu.
Dynamics and trends of drug dealing: a local labour system perspective
Dynamics and trends of drug dealing: a local labour system perspective
Working paper a cura di Manuela Pulina e Alessandro Salis, pubblicato da MUNI ECON.
Disponibile a questo link.
IL NARCOMERCATO IN SARDEGNA È UN’EMERGENZA? CONOSCERE, CONTROLLARE, COMUNICARE
GIOVEDI 9 MAGGIO – ORE 16/19 – AULA MAGNA UNIVERSITÀ DI SASSARI
Tutte le più recenti relazioni ufficiali nazionali ed europee raccontano di un mercato delle droghe fortemente in crescita che non ha avuto pause neppure durante gli anni di emergenza sanitaria da Covid-19. Questa crescita è stata rilevata anche dal l’Osservatorio Sociale sullo Sviluppo e sulla Criminalità in Sardegna (OSCRIM) dell’Università di Sassari che ha monitorato il trend nell’Isola negli ultimi due decenni e che ha portato l’equipe multidisciplinare dei ricercatori a studiare le dinamiche dell’universo della produzione, traffico e spaccio di stupefacenti in Sardegna.
L’ultimo volume “La felicità non abita più qui. Lo spaccio delle droghe in Sardegna” (a cura di Antonietta Mazzette) conclude questo lungo percorso di ricerche ed è a partire da questo libro che l’OSCRIM giovedì 9 maggio alle ore 16 presso l’Aula Magna dell’Ateneo dedica il seminario “Il narcomercato in Sardegna è un'emergenza? Conoscere, Controllare, comunicare”. La finalità principale del seminario è quella di proporre un momento di confronto con studiosi ed esperti sui temi della prevenzione, del controllo e della comunicazione dell’emergenza droghe.
Il seminario si aprirà con una introduzione della responsabile dell’OSCRIM, Antonietta Mazzette, a cui seguiranno i saluti istituzionali.
I lavori saranno coordinati dal giornalista Giacomo Mameli e sono previsti gli interventi di Camillo Tidore, Presidente del Corso di laurea in Comunicazione Pubblica e Professioni dell’Informazione, di Francesco Birocchi, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, di Carlo Colloca, Sociologo dell’Università di Catania, di Gilberto Ganassi, Sostituto Procuratore di Cagliari e di Daniela Scano, Giornalista de “La Nuova Sardegna”.
Seguirà il dibattito a cui prenderanno parte anche Giampiero Branca, Romina Deriu, Domenica Dettori, Daniele Pulino e Sara Spanu, autori e autrici del volume e membri dell’equipe di ricerca dell’OSCRIM.
Il regista Sante Maurizi proporrà la lettura di alcuni brani tratti da storie di vita presenti nel volume.
L’iniziativa rientra tra gli eventi del "Maggio della Comunicazione" organizzato dal Corso di Laurea in Comunicazione Pubblica e Professioni dell'Informazione del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione dell’Università di Sassari. È previsto il riconoscimento di 1 CFU per gli e le studenti del corso L20 che parteciperanno al seminario in presenza. L’evento è accreditato dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e dall’Ordine Forense di Sassari.
Clicca qui per rivedere l’evento su unisstube
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novità: La felicità non abita più qui
Come si diventa spacciatori e chi sono? Quanto pesano le loro azioni sui luoghi, la società e l’economia della Sardegna? Quanto sono efficaci le politiche di contrasto?
Queste domande sono state alla base dell’ultimo lavoro OSCRIM dedicato sia alla raccolta e sistematizzazione dei numeri sullo spaccio nell’Isola riguardanti l’arco temporale 2017/2022, sia alle interviste a operatori sanitari, addetti all’ordine pubblico ed esponenti dei comitati di quartiere che degli effetti negativi dello spaccio si devono occupare quotidianamente.
Maggiori informazioni sul volume nella sezione Ricerche e pubblicazioni.
- Dalle città ai piccoli centri, in Sardegna scorre un fiume di droga (La Nuova Sardegna)
- Criminalità, droghe e giovani (formiche.net)
La combinazione criminale in Sardegna. L'incontro tra criminalità autoctona e organizzazioni mafiose.
La tesi di laurea magistrale della dott.ssa Sofia Cheratzu (Università degli Studi di Milano) indaga il rapporto tra criminalità locale e organizzazioni mafiose.
Gli studi dell’OSCRIM hanno costituito una delle fonti istituzionali per “tracciare le dinamiche della criminalità sarda”. Tra i vari interrogativi presenti nel lavoro ci si chiede “se esistano degli elementi di rottura” e qual è “la struttura complessiva che assumono oggi le organizzazioni criminali autoctone” per “valutare se si possa considerare ancora valida la teoria su una possibile “immunità sarda” rispetto ad infiltrazioni e atteggiamenti tipicamente mafiosi.”
Il salto della criminalità sarda
In un articolo de La Nuova Sardegna la Professoressa Antonietta Mazzette indaga i cambiamenti della criminalità sarda:
Le cronache hanno dato conto del convegno promosso dal prefetto di Nuoro che si è tenuto nei giorni scorsi. Al centro dei resoconti vi è stato l’allarme di rischio di infiltrazioni mafiose in Sardegna in relazione al mercato delle droghe.
Parto da questo elemento per offrire alcuni spunti riflessivi sui cambiamenti della criminalità sarda,fondati sui dati in nostro possesso e rinviando per approfondimenti agli ultimi tre volumi che l’Osservatorio sulla criminalità dell’Università di Sassari (Oscrim) ha dedicato al narco-mercato isolano.
rai radio 3 intervista oscrim
Il programma radiofonico Zazà - Meridione cultura società di Rai Radio 3 ha discusso i dati pubblicati dal Sole 24 ore su sicurezza e criminalità nelle regioni italiane nel corso della puntata dal titolo (In)sicurezze.
Nel corso del programma è intervenuta Sara Spanu che ha offerto una panoramica sulle più recenti tendenze che caratterizzano attualmente la criminalità in Sardegna.
Clicca qui per ascoltare la puntata.
OSCRIM A Eurocrim2023
OSCRIM ha partecipato al 23°congresso internazionale della European Society of Criminology (ESC) “The Renaissance of European Criminology”, che si è svolto a Firenze dal 6 al 9 Settembre 2023.
Due gli interventi OSCRIM selezionati e presentati durante il congresso:
Drug market in Sardinia: criminal roles and networks (A. Mazzette, D. Pulino, S. Spanu)
A legal judgments perspective on illegal drugs (M. Pulina, A. Bussu, D. Dettori, M. G. Ladu)
In Youth We trust
OSCRIM è partner del progetto IN YOUTH WE TRUST, finanziato dal PNRR tramite l’Agenzia per la Coesione Territoriale che mira a creare nel territorio del distretto sociale di Sassari un sistema di servizi atto al contrasto della povertà educativa e che promuove l'inclusione sociale dei minori e delle famiglie. Un sistema che si basa principalmente sulla partecipazione degli attori sociali, sulla continuità e sulla presa in carico dei beneficiari da parte di una equipe multidisciplinare con lo scopo di garantire il maggiore impatto formativo e sociale.
OSCRIM coordinerà i Laboratori di legalità nelle scuole secondarie dei quartieri di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa con l’obiettivo di veicolare una nuova o maggiore consapevolezza nei più giovani attorno ai fenomeni criminali legati alla violenza o al narcotraffico, al significato e all’impatto che questi fenomeni possono generare in termini di legalità, di rispetto delle regole e convivenza.
Le attività progettuali ideate dalla rete riguardano la promozione della cultura della legalità, strategie operative di contrasto al problema della dispersione, abbandono scolastico e contrasto al cyberbullismo in favore di minori di età compresa tra gli 11 ed i 17 anni.
Coordinamento scientifico di Romina Deriu.
Insieme a OSCRIM lavoreranno: Impresa Sociale Nuovi Scenari (soggetto proponente); Liceo Statale Margherita di Castelvì di Sassari; Giffoni Innovation Hub; Drone Experience; Giffoni for kids; l’Istituto Comprensivo “Farina - San Giuseppe” (Sassari); la compagnia teatrale “La botte e il cilindro” (Sassari); la cooperativa sociale “Sapere Aude” (Sassari); il Centro di Giustizia Minorile Cagliari (sede di Sassari); Assessorato ai “Servizi sociali e Politiche della casa” del Comune di Sassari.
Il Dovere del Ricordo
Gli studenti e i docenti del corso di laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione L20
propongono alcune letture in occasione della Giornata della Memoria.
Progetto realizzato da Radio Studi L20 da un’idea di Romina Deriu, presidente del corso di studi
Quanto pesa il mercato delle droghe sullo sviluppo della Sardegna? - Settimana della Sociologia 2022
Ultime notizie dell'Osservatorio
- 24.02.24 Riflessioni di Antonietta Mazzette su denatalità e disagio giovanile in Sardegna.
- 20.03.22 I pericoli per i giovani. Droga, l’isola snodo dei traffici
- 17.02.22 Una riflessione olistica sul vivere urbano
- 27.01.22 La violenza e le sue radici mai sradicate
- 20.12.21 Non balente ma trafficante. Graziano quante occasioni sprecate
- 20.11.21 La criminalità in Sardegna, dibattito a Gavoi
- 30.10.21 In Sardegna business in ascesa
- 30.09.21 Sequestri di marijuana e hashish effettuati in Sardegna dal 2019 al 30 settembre 2021
- 13.07.21 A chi serve continuare a coltivare il mito di Grazianeddu? [di Romina Deriu]