Omicidi 2018

Nel corso del 2018 l’Oscrim ha rilevato un numero complessivo di 110 casi fra omicidi, tentati e consumati, e lesioni dolose. Il fenomeno appare concentrato in alcuni mesi dell’anno, in particolare nel solo mese di luglio sono stati rilevati il 17,3% degli eventi violenti. 

L’area della provincia di Sassari, che comprende  il territorio della Gallura, è il territorio dove il fenomeno si è verificato più frequentemente, in termini assoluti. Seguono la città metropolitana di Cagliari e il Sud Sardegna. 

In termini di incidenza sulla popolazione, invece, con 8,6 casi ogni 100.000 abitanti è Cagliari il territorio maggiormente colpito dal fenomeno.

Va considerato che, in questo risultato pesano le lesioni dovute a risse, che appaiono come un fenomeno prevalentemente urbano. Inoltre, se si osservano i moventi, oltre la metà dei casi sono dovuti a risse (40%) e futili motivi (19%). Tra le motivazioni più rilevanti , inoltre, spiccano anche le controversie familiari (10%).

​Come dalle precedenti rilevazioni, anche per il 2018 si conferma che tra vittime e autori esistono precedenti rapporti di conoscenza. Rispetto all’anno precedente è però più elevata la quota di  partner ed ex partner tra gli autori di omicidi e lesioni (23,7% contro il 15% del 2017).

​Infine, appare interessante notare che, rispetto agli anni precedenti, si assiste alla crescita del numero di donne tra le vittime di violenze. Dalle rilevazioni emerge che poco meno del 18% delle rilevazioni riguardino lesioni o omicidi (tentati o consumati ) di donne. 

I dati si riferiscono al periodo compreso fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2018

© Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna, Università di Sassari