Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici
La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Sassari, istituita a partire dall’A.A. 2010.2011, ha sede a Oristano.
L’obiettivo della Scuola di Specializzazione è la formazione di specialisti con un profilo professionale specifico nel settore della tutela, valorizzazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale e archeologico inerente l’archeologia delle isole del Mediterraneo e dell’Atlantico in tutte le dimensioni cronologiche (antichità, medioevo e post-medioevo).
La sua denominazione completa è, infatti, Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Nesiotikà – Insulae Maris Nostri et Externi“, proprio a tracciare con maggiore evidenza gli ambiti geografici a cui si fa riferimento nel percorso formativo, ossia il Mediterraneo (le isole del Mare Nostro) e l’Atlantico della Penisola Iberica e del Marocco (i Mari esterni).
L’offerta didattica della Scuola è articolata in 4 curricula, dei quali uno prevede un doppio percorso:
- Archeologia Preistorica e Protostorica
- Archeologia Classica (percorso standard e percorso di archeologia subacquea)
- Archeologia Tardo-antica e Medievale
- Archeologia Orientale
Il piano di studi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici prevede l’acquisizione di 120 CFU (crediti formativi universitari).
Alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici si accede previo concorso di ammissione per esami e per titoli dopo aver conseguito una laurea della classe specialistica 2/S o magistrale LM-2 in Archeologia o ad esse equiparata, ai sensi del D.l. 5/5/2004 e del D.l. 9/7/2009.
Al termine del percorso formativo verrà rilasciato il Diploma di Specializzazione in Beni Archeologici.