27/03/2023

LABORATORI SU "IDENTITÀ DI GENERE E DIRITTI"

GEP

I laboratori intendono offrire alle studentesse e agli studenti di tutti i corsi di laurea uno spazio di apprendimento cooperativo sui temi dell’identità di genere e sugli interrogativi che questi aprono al presente.
Il progetto prevede lo svolgimento di 20 moduli laboratoriali, 2 per ciascun Dipartimento a cui verrà inviata la comunicazione dopo il placet rettorale e del Senato.

I Dipartimenti provvederanno a comunicare alle ed ai Presidenti dei Corsi di laurea e alle rappresentanze studentesche l’offerta dei laboratori e ad assegnare i Crediti Formativi Universitari in base ai rispettivi regolamenti didattici. Per meglio aderire ai differenti percorsi formativi, i laboratori sono stati organizzati secondo tre macro-aree tematiche, di seguito illustrate.

Ciascun Dipartimento verrà invitato ad esprimere una preferenza tra le opzioni A, B e C, in base agli interessi e ai percorsi formativi delle studentesse e degli studenti.
La didattica laboratoriale si fonda sul co-apprendimento e non richiede alcun tipo di conoscenza pregressa: l’attività si avvia con la distribuzione di un sondaggio anonimo e dal valore puramente esplorativo, volto a conoscere le preferenze e le conoscenze di studentesse e studenti circa i temi da affrontare insieme. Ogni modulo ha la durata di 3.
I laboratori vengono finanziati nell’ambito del progetto 5 per mille per la realizzazione del Gender Equality Plan, organizzato dal gruppo di lavoro GEP, in particolare dalle dottoresse Xenia Chiaramonte e Antonella Fois, sotto la supervisione della Delegata rettorale Prof.ssa Maria Antonietta Foddai.

Durata: 3 ore
Studenti: 30 (numero orientativo)

Modulo 1
La prima parte del Laboratorio si compone di un modulo introduttivo comune a tutti i Dipartimenti e
strutturato come segue:
30 minuti
Sondaggio esplorativo
1 ora Discussione su linguaggio e questioni di genere

Modulo 2
La seconda parte del Laboratorio è dedicata alla discussione sui temi individuati in base all'area
disciplinare di riferimento:

(B) Area Umanistica (Scienze Umanistiche e Sociali; Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione; Architettura, Design E Urbanistica):
ORLANDO
La seconda parte del Laboratorio prenderà avvio da Orlando: Una biografia (1928), il capolavoro pionieristico di Virginia Woolf, la storia di un gentleman inglese (lungo il corso di ben quattro secoli) che “fu un uomo fino ai trent’anni, quando diventò una donna, e tale rimase.” Il cambio è repentino e si traduce in pronomi femminili e abiti femminili. Il caso apre la discussione sulla fluidità di genere poiché qui Orlando “pareva vacillare: era un uomo, era una donna, conosceva i segreti e condivideva le debolezze di entrambi. Si trovava in uno stato d'animo strano e frastornante. Il conforto dell’ignoranza le era del tutto negato. Era una piuma in balia del vento.”
Verranno letti alcuni passi salienti del libro di Virginia Woolf (1928); si vedranno dei videoclip tratti dal film “Orlando” (1992) di Sally Potter, e verranno discusse le questioni che questa storia apre, con particolare riferimento al tema della metamorfosi che sta al centro del romanzo: al processo e al divenire, piuttosto che alla identità del genere.